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Cosa è il formato DWG?
ll formato DWG (contrazione di drawing, disegno) è un formato di file di tipo CAD, sviluppato da Autodesk come database di definizione del disegno per il programma AutoCAD.
Nonostante sia un formato proprietario è ampiamente utilizzato per lo scambio di immagini vettoriali (prevalentemente bidimensionali) nel campo del disegno tecnico e dell’architettura.
Cosa è il formato DWF?
Il formato DWF ("Design Web Format") è un formato di file per il disegno sviluppato dall'azienda Autodesk per i progetti realizzati con il programma di disegno AutoCAD.
Il formato DWF è stato specificatamente pensato per l’interoperabilità, è spesso utilizzato come formato di interscambio e, tra tutti i formati per i programmi CAD, è quello con le specifiche più aperte, perciò è utilizzabile anche per archiviazione e conservazione.
Cosa è il formato DXF?
Il formato DXF è un formato di file di dati open source utilizzato per memorizzare le immagini grafiche vettoriali nonché i caratteri di testo e oggetti 3D. Il formato DXF è stato creato da Autodesk con lo scopo di condividere disegni fra i loro programmi CAD e simili applicazioni di disegno per computer.
Il formato DXF è considerato formato di scambio di disegno universale.
Cosa è il formato JPEG?
Il formato JPEG ("Joint Photographic Experts Group") è un formato di file utilizzato per memorizzare immagini a diversi livelli di definizione. Generalmente è ottimo per le foto, considerando che riesce a registrare tantissime informazioni in poco spazio.
Il formato JPEG è idoneo alla conservazione dei documenti informatici (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 03/12/2013, n. 3).
Come faccio a inserire un codice fiscale straniero all'interno dei moduli telematici?
Nei moduli telematici il campo del codice fiscale controlla che tu stia inserendo un codice fiscale formalmente valido secondo lo standard italiano.
Se stai inserendo il codice fiscale di un cittadino straniero, per superare questo controllo devi digitarlo apponendo davanti ad esso la sigla TIN:.
Come faccio a condividere la mia pratica con altri utenti?
Le pratiche che compili sullo Sportello telematico vengono sempre associate di default all'utente che ha effettuato l'accesso.
Tramite lo Sportello telematico puoi comunque condividere le tue pratiche telematiche con altri utenti utilizzando il pulsante dedicato presente nel cruscotto di presentazione della pratica posto sulla spalla destra. Con questo bottone puoi aggiungere o rimuovere i codici fiscali di altri utenti che vuoi abilitare a consultare, ed eventualmente modificare, i dati inseriti all'interno della pratica.
Cosa devo fare quando un certificato di sottoscrizione scade?
Il Decreto legislativo 07/03/2005, n. 82, art. 24, com. 4-bis stabilisce che:
[...] l'apposizione a un documento informatico di una firma digitale o di un altro tipo di firma elettronica qualificata basata su un certificato elettronico revocato, scaduto o sospeso equivale a mancata sottoscrizione [...]
Come faccio a firmare documenti usando la tessera sanitaria (TS-CNS)?
Per apporre una firma elettronica con la TS-CNS puoi utilizzare il software Globo.Signer.
Attenzione: se hai appena ricevuto la nuova TS senza microchip ricordati che puoi ancora utilizzare la tua vecchia TS-CNS!
Perché non accettiamo l'autenticazione SPID persona giuridica sullo sportello telematico?
Lo sportello telematico permette di presentare istanze alla Pubblica Amministrazione ai sensi del Decreto legislativo 07/03/2005, n. 82, art. 65, com. 1, let. b:
1. Le istanze e le dichiarazioni presentate per via telematica alle pubbliche amministrazioni e ai gestori dei servizi pubblici ai sensi dell'articolo 38, commi 1 e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sono valide:
Perchè quando cerco di caricare un modulo firmato mi compare il messaggio "Il file caricato non è conforme all'originale"?
Quando, cercando di caricare sul portale un documento firmato elettronicamente, compare il messaggio "Il file caricato non è conforme all'originale" significa che il file a cui hai apposto la firma non corrisponde al file generato dallo Sportello Telematico e il caricamento viene dunque respinto.
Questo errore può verificarsi in uno dei seguenti casi:
Cosa sono i formati MS/DOC e MS/DOCX?
Un file in formato MS/DOC è un editor di testo con l'estensione DOC di Microsoft Word. Un file DOC è usato per creare, formattare e modificare documenti.
Il formato file DOC può essere usato di default per salvare documenti in edizioni di Word pre-2007. Successivamente é stato sostituito da un formato basato su XML con l'estensione DOCX. Nonostante l'adozione di un nuovo formato, documenti DOC sono ancora supportati e leggibili da tutti i prodotti Word, incluso 2007 o successivo.
Un file in formato MS/DOCX è il nuovo file di testo con l'estensione DOCX di Microsoft Word.
Cosa è il formato XML?
Il formato XML ("Extensible Markup Language") è un linguaggio creato per definire una sintassi per la codifica dei documenti che sia gli umani che le macchine potrebbero leggere. Lo fa attraverso l’uso di tag che definiscono la struttura del documento, nonché il modo in cui il documento deve essere memorizzato e trasportato.
I file in formato XML sono comunemente utilizzati da una vasta gamma di applicazioni per trasferire dati tra programmi e possono essere creati e aperti con qualsiasi editor di testo.
Cosa è il formato ZIP?
Il formato ZIP può essere paragonato a un contenitore all'interno del quale inserire tutti i tipi di file per far si che essi occupino meno spazio. Per questo motivo un archivio ZIP può essere chiamato anche “archivio compresso“.
Cosa sono i formati MS/XLS e MS/XLSX?
Un file in formato MS/XLS è un file di calcolo con l'estensione XLS di Microsoft Excel. Un file XLS è usato per contenere informazioni in una griglia di colonne verticali e righe orizzontali. Lo schema tabulare permette di creare diagrammi e grafici ed eseguire svariati calcoli e analisi statistiche.
Come mi procuro un dispositivo di firma?
Per dotarsi di firma digitale è necessario rivolgersi ai certificatori accreditati autorizzati da AgID che garantiscono l'identità dei soggetti che utilizzano la firma digitale.
Se vuoi usare il tuo dispositivo di firma per accedere ai portali della Pubblica Amministrazione devi procurarti un dispositivo di firma che sia anche una CNS. La cosa più semplice è chiedere la CNS alla locale Camera di Commercio.
In cosa consiste la verifica di una firma?
Il processo di verifica della firma consente di accertare che:
- il documento firmato non sia stato modificato dopo l'apposizione della firma
- il certificato del sottoscrittore sia garantito da una Certification Authority (CA) inclusa nell'elenco dei certificatori pubblicato da AgID
- il certificato del sottoscrittore non sia scaduto
- il certificato del sottoscrittore non sia stato sospeso o revocato.
Se tutte le verifiche danno esito positivo, il documento sottoscritto digitalmente è valido a tutti gli effetti di legge.
Cosa è il formato PDF?
Il formato PDF ("Portable Document Format") è un formato di file utilizzato per rappresentare documenti. I documenti possono contenere testo, immagini, grafici e contenuti multimediali. È un formato aperto: la sua struttura è stata resa pubblica e chiunque può sviluppare software che leggano e scrivano file PDF senza pagare alcun diritto alla Adobe Systems.
Cos'è il nucleo familiare per la domanda di assegnazione degli alloggi destinati a servizio abitativo pubblico?
Ai fini dell'assegnazione degli alloggi destinati a servizio abitativo pubblico è importante comprendere il concetto di nucleo familiare, la definizione è data dal Regolamento regionale 04/08/2017, n. 4, art. 6:
Come fare per iscriversi all'AIRE? Chi deve iscriversi?
L’iscrizione all’AIRE è effettuata a seguito di dichiarazione resa dall’interessato al Consolato di competenza entro 90 giorni dal trasferimento della residenza e comporta la contestuale cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente (APR) del Comune di provenienza.
Che differenze ci sono tra carta di soggiorno e permesso di soggiorno?
In Italia, il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ha sostituito a tutti gli effetti la carta di soggiorno.
Dal 1° aprile 2007, la carta di soggiorno indica quindi il titolo di soggiorno rilasciato agli stranieri extracomunitari familiari di cittadini comunitari (e italiani) residenti sul territorio italiano, che possiedono i requisiti chiesti dal Decreto legislativo 06/02/2007, n. 30, art. 10.